• 9 Dicembre 2017

Amianto: le tutele anche per l’esposizione non professionale

Amianto: le tutele anche per l’esposizione non professionale

L’INAIL riconosce una prestazione economica nella misura di 5.600€ per tutti i soggetti, indipendentemente dalla loro cittadinanza, che nel periodo 2015-2017 risultino affetti da mesotelioma contratto o per esposizione familiare a lavoratori impiegati in Italia nella lavorazione dell’amianto o per esposizione ambientale avvenuta sul territorio nazionale.

Sulla base delle evidenze scientifiche della patologia in questione, ai fini del riconoscimento della prestazione, viene considerata una latenza di almeno dieci anni dall’inizio dell’esposizione all’amianto, avvenuta sul territorio italiano.

Con riferimento all’ “[…] esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell’amianto […]”, la sussistenza dell’esposizione deve risultare dalla documentazione attestante la convivenza in Italia con il familiare in un periodo in cui quest’ultimo era impiegato, sempre in Italia, in una lavorazione che lo esponeva all’amianto. Anche in questo caso l’insorgenza della patologia deve essere compatibile con i periodi della convivenza.

Con riferimento all’esposizione ambientale, tenuto conto della comprovata diffusione delle fibre di amianto sul territorio nazionale, la prestazione può essere riconosciuta sulla base della documentazione attestante la residenza sul territorio nazionale del soggetto richiedente in periodi compatibili con l’insorgenza del mesotelioma.

Per maggiori info e modalità di accesso per la richiesta della prestazione  economica  clicca qui

Fonte INAIL

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